Cesare: Cesare invita Cleopatra e Tolomeo a fare la pace

Originale

Quibus rebus animadversis, legiones sibi alias ex Asia adduci iussit, quas ex Pompeianis militibus confecerat. Ipse enim necessario etesiis tenebatur, qui navigantibus Alexandria flant adversissimi venti. Interim controversias regum ad populum Romanum et ad se, quod esset consul, pertinere existimans atque eo magis officio suo convenire, quod superiore consulatu cum patre Ptolomaeo et lege et senatusconsulto societas erat facta, ostendit sibi placere regem Ptolomaeum atque eius sororem Cleopatram exercitus, quos haberent, dimittere et de controversiis iure apud se potius quam inter se armis disceptare.

Traduzione

Badati questi fatti, ordinò che le altre legioni fossero condotte dall’Asia verso di lui, le quali aveva messo insieme con soldati pompeiani. Infatti egli stesso era trattenuto inevitabilmente dai venti etesii, che soffiano contrari a quelli che bavigano da Alessandria. Frattanto, ritenendo che le controversie dei re riguardavano il popolo romano e se stesso, poichè era console, e che tanto più convenivano alla sua carica perché nel precedente consolato era stata stretta un’alleanza con il padre di Tolomeo sia per legge sia per decreto del senato, dichiarò che si compiaceva che il re Tolomeo e sua sorella Cleopatra sciogliessero gli eserciti che avevano e che discutessero sulle controversie per via giuridica davanti a lui piuttosto che tra di loro con le armi.