Cicerone: Anche molti uomini illustri furono scapestrati in gioventù

Originale

Ac multi quidem et nostra et patrum maiorumque memoria, iudices, summi homines et clarissimi cives fuerunt quorum, cum adulescentiae cupiditates defervissent, eximiae virtutes firmata iam aetate exstiterunt. Ex quibus neminem mihi libet nominare; vosmet vobiscum recordamini. Nolo enim cuiusquam fortis atque illustris viri ne minimum quidem erratum cum maxima laude coniungere. Quod si facere vellem, multi a me summi atque ornatissimi viri praedicarentur quorum partim nimia libertas in adulescentia, partim profusa luxuries, magnitudo aeris alieni, sumptus, libidines nominarentur, quae multis postea virtutibus obtecta adulescentiae qui vellet excusatione defenderet. At vero in M. Caelio - dicam enim iam confidentius de studiis eius honestis, quoniam audeo quaedam fretus vestra sapientia libere confiteri - nulla luxuries reperietur, nulli sumptus, nullum aes alienum, nulla conviviorum ac lustrorum libido.

Traduzione

E certamente, giudici, a memoria sia nostra sia dei padri e degli avi, molti furono gli uomini eminenti e i cittadini celeberrimi, le cui singolari doti, essendosi calmate le passioni delle giovinezza, comparvero in età ormai avanzata. Non mi piace citare nessuno di quell; voi stessi (li) ricordate con voi. Infatti non voglio unire neppure il più piccolo errore di qualche uomo forte e illustre con una grandissima lode. Se volessi farlo, molti uomini assai illustri e distinti sarebbero elogiati da me, in parte sarebbe ricordata la loro eccessiva libertà durante la gioventù, in parte lo smodato lusso, la grande quantità di debiti, gli sperperi, le dissolutezze, chi o volesse potrebbe respingere queste accuse, in seguito coperte dalle molte virtù, con la giustificazione della giovinezza. Ma senza dubbio in Celio - certamente parlerò senza timore della sua rispettabile diligenza perché, confidando nella vostra saggezza, oso riconoscere apertamente qualche (virtù) - non si trova nessun eccesso di libertà, nessun debito, nessun desiderio di banchetti e bordelli.